Lavorare insieme per....PTOF Curricolo Valutazione Invalsi

Lavorare insieme per...

AREA 3 PTOF CURRICOLO
AREA 4 VALUTAZIONE - INVALSI

MOTIVAZIONI E FINALITA’

La funzione strumentale e la commissione d’istituto per la Valutazione lavoreranno in collaborazione con la funzione strumentale e la commissione per il curricolo.

Il primo carattere del CURRICOLO è la “trasversalità”, il coordinamento cioè tra le discipline. Esse, così, vengono a costituire un insieme organico, sorretto da un obiettivo e da una precisa funzione formativa. Le discipline e i saperi si raccordano orizzontalmente intorno a principi di formazione cognitiva, di acquisizione di competenze, di assimilazione di conoscenze e di abilità e sono coordinate, a loro volta, da “criteri di base” relativi a “chi” si vuole formare” (ripreso dal curriculo del nostro Istituto).
Spetta a noi docenti il
come conseguirla, cioè esplicitare le finalità, i traguardi, gli obiettivi, i contenuti, i metodi, i tempi, le formule organizzative, i soggetti impegnati, i percorsi didattici, gli strumenti e i supporti didattici, i criteri e gli strumenti di verifica e di valutazione, le eventuali opportunità e/o situazioni di
recupero, il consolidamento, lo sviluppo e il potenziamento.
Il curricolo d’istituto rappresenta, quindi, la sintesi della progettualità formativa e didattica della nostra scuola, muovendo dalle esigenze formative dei nostri allievi, dagli esiti da garantire, dai vincoli e dalle risorse presenti nel nostro contesto territoriale.


La VALUTAZIONE è un processo dinamico molto complesso il cui fine principale deve essere quello di favorire la promozione umana e sociale dell’alunno, la stima verso di sé, la sua capacità di autovalutarsi, di scoprire i propri punti di forza e di debolezza per orientare comportamenti e scelte future. È un elemento pedagogico e docimologico fondamentale nelle programmazioni didattiche e disciplinari: l’acquisizione e la trasmissione dei contenuti disciplinari (SAPERE), la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti (SAPER FARE), la capacità di interagire e di tradurre le conoscenze e le abilità in comportamenti (SAPER ESSERE). La Scuola valuta inoltre le competenze trasversali che riguardano, oltre agli obiettivi cognitivi, anche quelli
comportamentali, riferiti cioè al comportamento sociale, relazionale e, nel lavoro, contestuale. La valutazione degli alunni si fonda su criteri di corresponsabilità, collegialità, coerenza e trasparenza; assume carattere formativo, cioè concorre a modificare e rendere efficace il percorso didattico rispetto alle esigenze degli alunni.

OBIETTIVI


Obiettivi Trasversali

- Realizzare e aggiornare il curricolo in modo che possa accompagnare il percorso educativo dell’allievo nei grandi segmenti (scuola dell’infanzia,
scuola primaria e scuola secondaria) superando accavallamenti e ripetizioni e definendo le tappe relative al suo sviluppo formativo.

- Stabilire criteri di valutazione comuni e condivisi relativi al PTOF d’istituto.

- Organizzare e coordinare le diverse fasi relative alle prove Invalsi.

Obiettivi Specifici in termini di competenze

- Concordare l’acquisizione di abilità e competenze trasversali che possano essere garanzia di un graduale passaggio tra i tre ordini di scuola.
- Delineare un curricolo verticale per l’educazione civica.
- Armonizzare i criteri di valutazione degli apprendimenti.
- Favorire scambi tra docenti per condividere percorsi educativi e didattici all'insegna della continuità.

- Elaborare e somministrare test strutturati comuni per classi parallele (iniziali,
intermedi e finali), per monitorare gli esiti e verificare la progettazione.
- Collaborare con la Segreteria per le attività inerenti l’organizzazione delle
prove Invalsi. Collaborare con i docenti per organizzare la somministrazione delle prove e la tabulazione
.

CONTENUTI

Si continuerà il lavoro di riflessione e aggiornamento del curricolo favorendo momenti di lavoro e incontro tra i docenti. La progettazione ed i continui aggiustamenti in itinere permettono di tenere insieme teoria, metodo e pratica, recuperando l'errore, assegnando all'adulto un ruolo di regia educativa e all'alunno di centralità formativa. Si lavorerà per predisporre, in linea con gli obiettivi minimi comuni (già individuati e/o da individuare), prove di verifica d'Istituto per ambiti disciplinari, organizzando attività inerenti sia per
le prove di verifica periodiche (iniziali, intermedie e finali) sia per le prove Invalsi. I dati raccolti saranno catalogati, rielaborati e restituiti (con modalità da definire).

Referenti del progetto

AREA 3: Cognolato Cinzia
AREA 4: Gregorini Alessandra